
Il Softair
Si tratta di uno sport riconosciuto dal C.O.N.I. che simula tramite attrezzature apposite, azioni tattiche e strategiche di combattimento.

Parte fondamentale del gioco del softair sono le ASG (Air Soft Gun) o anche chiamate Repliche perché esteticamente identiche ad un arma vera. Queste ASG possono essere elettriche, a gas o a molla. Tutti queste tipologie di repliche sparano “proiettili” di forma sferica chiamati pallini o BB di diametro 6 mm, unica variante è il loro peso e il materiale che può essere normale (plastica) o BIO.
Il Softair può essere praticato sia in ambienti boschivi che urbani senza recare alcun danno a ciò che ci circonda, unica precauzione è chiedere l’autorizzazione al proprietario del terreno e avvisare le forze dell’ordine onde evitare l’accusa di procurato allarme, poiché le attrezzature che utilizziamo sono del tutto identiche a quelle utilizzate in ambito militare e del tutto irriconoscibili da un occhio profano.
Le partite si svolgono tra fazioni opposte che hanno obbiettivi prefissati; vince chi raggiunge il maggior punteggio possibile.
Le partite possono variare nei modi più disparati, si parte dal semplice ruba bandiere con attacchi e difese fino ad effettuare pattuglie di ricognizione per raggiungere obbiettivi di vario genere.
In alcuni casi il gioco diventa più complesso portando le fazioni in una vera e propria storia con tanto di scenografie, ruoli da interpretare e obbiettivi speciali che necessitano di una certa preparazione per essere portati a termine con successo come per esempio il disinnesco di ordigni (ovviamente finti).
Veniamo alla parte fondamentale del gioco del softair, l'“eliminazione” di un giocatore, questa avviene se il giocatore viene colpito da uno o più pallini sparati da un avversario o da un compagno, vale qualsiasi parte del giocatore venga colpita, sia sullo zaino, che sulla ASG, che sul berretto ecc. ecc., l’unico caso in cui il colpo non vale è se viene di rimbalzo; il giocatore colpito grida ad alta voce “COLPITO” e si allontana dal gioco con il fucile sopra la testa, i tempi di allontanamento variano in base alla tipologia ed alle regole prefissate all’inizio del gioco ma, in genere, un giocatore sta fermo circa 10/15 minuti.
Come avrete capito questo sport è esclusivamente basato sull’onestà di ogni singolo giocatore ed è per questo che i denominati Highlander (giocatori che non dichiarano facilmente COLPITO) non vengono visti di buon occhio dagli altri giocatori e molto spesso vengono allontanati dal gioco e in alcuni casi più tenaci anche dall’Associazione.
Per cimentarsi in questo sport l’attrezzatura minima indispensabile è composta da:
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Arma-giocattolo denominata ASG (Air Soft Gun) di potenza inferiore ad 1 Joule
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occhiali protettivi o maschera integrale
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pallini (di norma utilizziamo pallini di grammatura 0,20 g)
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scarpe comode, meglio se un po’ alte per proteggere la caviglia
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mimetica
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gilet tattico o zaino per il trasporto dei caricatori e dei pallini di riserva
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radio LPD tipo G7 o modelli superiori (con auricolare e microfono)
il resto dell’attrezzatura è solamente un contorno che ognuno di noi sceglie con il tempo e con i consigli dei compagni.
Chi pratica il softair è una persona come tante, lavoratori, studenti, tutte persone con passioni in comune come l’amicizia, la compagnia, il gioco di squadra, la natura, la vita all’aria aperta e non come alcuni pensano “invasati amanti della guerra”.